Cosa fa
La scuola secondaria di Malonno ha un tempo scuola di 30 ore distribuite su 5 giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 14:00.
E’ data possibilità, a partire dalla classe prima, di iscriversi all’indirizzo musicale che prevede lezioni singole di strumento e di musica d’insieme presso la sede di Edolo.
Grande attenzione viene riservata al benessere degli alunni preadolescenti e al loro armonico sviluppo grazie anche al potenziamento sportivo offerto con attività pomeridiane nella palestra del plesso o presso la sede centrale e la piscina di Edolo, o con attività che abbiano lo scopo di prevenire l’uso e l’abuso di sostanze e migliorino la gestione dell’ansia e della rabbia o potenzino le abilità personali, grazie al percorso di LifeSkills training in alcune classi ad opera di docenti che si sono appositamente formati per l’implementazione nell’arco del triennio delle diverse unità.
La prevenzione del disagio giovanile viene rafforzata da collaborazioni con associazioni del paese come il Gruppo Proposta che organizza incontri per testimoniare le diverse forme di dipendenza e disagio o laboratori con esperti.
Numerose sono le uscite sul territorio grazie al progetto Montagna.
Negli anni l’offerta formativa si è ampliata con attività di potenziamento della lingua inglese come la presenza della madrelingua in diverse lezioni in tutte le classi, inoltre l’allestimento del laboratorio di informatica ha permesso pressoché a tutti di lavorare con un device personale.
Si è potenziata la rete e si sono aggiunti strumenti tecnologici in classe (Lim, monitor interattivi o videoproiettori) che consentono lezioni interattive e più partecipate.
Servizi
Indirizzi di studio
Organizzazione e contatti
Dipende da
Contatti
- Telefono: 0364/71247
- Email: bsic87000G@istruzione.it
- Posta Elettronica Certificata (PEC): bsic87000G@pec.istruzione.it
Sede
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indirizzo
Via G. Ferraglio 5 Malonno (BS)
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CAP
25040
Ulteriori informazioni
Padre Leonida Celeri era un sacerdote appartenente ai padri della Pace di Brescia, discendente della famiglia benestante di Malonno. Nel suo testamento lascia cospicue risorse per la costruzione della maestosa parrocchiale di S. Faustino, ma non dimentica le persone, soprattutto chi non riesce a mantenere la famiglia e a loro riserva attenzioni concrete elargendo fondi per alleviare la loro povertà.
Insomma un personaggio attento ai bisogni spirituali e materiali dei suoi compaesani.